Per le persone che soffrono di diabete, l'ipertensione è un problema molto comune. Secondo uno studio, la presenza dell'ipertensione nelle persone con diabete di tipo 2 è dell’85,8% a livelli pressori di 130/80 mmHg e superiori. Per le persone che soffrono di entrambe le condizioni, dovrebbe essere data maggiore prevalenza agli aspetti ipotensivi della dieta DASH nella formulazione della piastra del diabete.
Che cos'è la pressione alta (ipertensione)?
La pressione sanguigna è quella pressione che il cuore mantiene nella spinta del sangue attraverso i vasi sanguigni e nel corpo.
Ci sono due cifre usate per descrivere la pressione sanguigna, misurata in millimetri di mercurio (mmHg). La prima è la cifra alta (pressione sistolica), che rappresenta la quantità massima di pressione che il cuore applica quando batte per spingere il sangue nel corpo. La seconda è la cifra bassa ed è chiamata pressione sanguigna diastolica. Misura la pressione nelle arterie quando il cuore riposa tra un battito e l'altro: è la quantità di pressione più bassa. La pressione sanguigna ideale è compresa tra 90/60 mmHg e 120/80 mmHg.
Si parla di ipertensione quando la pressione rilevata è di 130 mmHg o superiore per la cifra sistolica, o oltre 80 mmHg (millimetri di mercurio) o superiore per la pressione diastolica.La pressione alta colpisce gli uomini più delle donne (5% in più), anche se le complicazioni che ne derivano sono più avvertita dalle donne.
Formato tabella creato da Heart.org
Quali sono i problemi associati alla pressione alta?
Sebbene inizialmente ci siano pochi sintomi, l'ipertensione provoca nel tempo danni significativi al corpo umano. Esiste il doppio delle probabilità che colpisca una persona con diabete rispetto a una persona senza diabete e c'è un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 se si è ricevuta una diagnosi di ipertensione.
Sintomi comuni dell’ipertensione
- Mal di testa
- Sangue dal naso
- Fatica
- Confusione
- Visione offuscata
- Battito cardiaco irregolare
- Dolore al petto
- Sangue nelle urine
Problemi a lungo termine dell’ipertensione
- Insufficienza cardiaca
- Perdita della vista
- Ictus
- Malattie renali
Oltre al diabete di tipo 2, l'ipertensione è anche un fattore di rischio primario per le malattie cardiovascolari, inclusi ictus, infarto, insufficienza cardiaca e aneurisma.
Come misurare la pressione sanguigna
Se sei a rischio di diabete, soffri dei sintomi sopra menzionati, ti è stato diagnosticata una condizione prediabetica o sei effettivamente diabetico, è buona norma monitorare la tua pressione sanguigna. Poiché la pressione sanguigna deve essere misurata in diversi momenti della giornata, vale la pena acquistare un misuratore di pressione da utilizzare a casa. I misuratori di pressione sono economici e facili da utilizzare. Seguire sempre le istruzioni fornite dal produttore.
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per la scelta di un misuratore di pressione
- Scegli un misuratore che si posiziona alla parte superiore del braccio, in quanto è più preciso.
- I migliori sono quelli automatici con fascia autogonfiabile.
- Lettura digitale chiara e semplice.
- Sincronizzazione per smartphone per trasferire le letture in modalità wireless a un'app. Il monitoraggio della pressione sanguigna nel tempo è un ottimo modo per identificare i momenti o gli alimenti problematici.
Utilizzo
- Nei 30 minuti antecedenti alla misurazione, evita tutto ciò che potrebbe influenzare la pressione sanguigna come masticare o bere bevande alcoliche o contenenti caffeina.
- Riposa per cinque minuti su una seduta comoda con le gambe non incrociate.
- Sostieni il braccio in modo che il gomito sia all'altezza o vicino al livello del cuore.
- Avvolgi la fascia gonfiabile sulla pelle nuda.
- Non parlare durante la misurazione.
- Mantieni la fascia sgonfia in posizione, attendi un minuto, quindi esegui una seconda lettura.Se le letture sono vicine, calcolane la media. In caso contrario, ripeti di nuovo e calcola la media di tre letture.
- Tieni traccia delle letture della pressione sanguigna compresa l'ora del giorno.
Rischi del diabete
La pressione alta è due volte più presente in una persona con diabete che senza diabete, ma questo indice varia con l'età. Inoltre, c'è un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 se hai già ricevuto una diagnosi di ipertensione.
Nonostante sia facile da trattare, il 46% dei casi di ipertensione non viene diagnosticato secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ciò accade principalmente perché le persone colpite non si rendono conto di avere un problema: i sintomi che si notano sono pochi.
La diagnosi e il trattamento vengono effettuati su meno della metà degli adulti (42%) che presentano ipertensione.
L'ipertensione viene regolarmente sottoposta a screening quando si valutano i fattori di rischio per il prediabete. Se si considera che circa il 30-40% degli adulti nell'Europa occidentale soffre di pressione alta e il 10,3% degli uomini e il 9,6% delle donne di età pari o superiore a 25 anni soffre di diabete, il controllo della pressione alta su base regolare è una semplice misura preventiva per il diabete di tipo 2 che chiunque può fare comodamente da casa propria.
Altri fattori di rischio:
- Aumenta con l'età
- Sovrappeso
- Sedentarietà
- Consumo eccessivo di alcol
- Scarsa gestione dello stress
- Storia familiare di ipertensione
- Gruppo etnico
Come trattare la pressione alta
Di seguito sono riportati alcuni semplici passaggi che possono essere eseguiti ogni giorno per ridurre notevolmente la pressione sanguigna.
Se hai la pressione alta, un modo efficace per ridurla è quello diprendere un cane. Accarezzare un cane può ridurre significativamente la pressione sanguigna. Questo amico a quattro zampe ha anche effetti positivi a lungo termine sulla salute del cuore. Tuttavia, se un cane non si adatta al tuo stile di vita, ci sono molte altre cose che puoi fare, per esempio:
- Esercizio fisico
- Dieta
- Farmaci
- Sonno
- Abbandonare cattive abitudini
- Smettere di fumare
- Ridurre il consumo di alcol
Come gestire la pressione alta con la dieta
La dieta consigliata per la pressione alta è laDASH (acronimo di Dietary Approaches to Stop Hypertension, ovvero Approcci dietetici per fermare l'ipertensione). Si tratta di un piano alimentare sano specificamente progettato per aiutare a curare o prevenire la pressione alta (ipertensione).
Alcuni studi hanno dimostrato che la dieta DASH può essere efficace nell'abbassare la pressione sanguigna in appena due settimane.
È un modello dietetico ricco di micronutrienti come potassio, calcio e magnesio, ma limita anche l'assunzione di sodio. Inoltre, limita l'assunzione non solo dei grassi totali, ma anche dei grassi saturi e del colesterolo e incoraggia il consumo di carboidrati complessi e proteine.
Quando tradotta nelle scelte alimentari effettive, è molto simile ad altre linee guida dietetiche, come MyPlate/Dieta mediterranea, in quanto entrambe ricche di:
- verdura
- frutta
- cereali integrali
- latticini senza grassi o magri
- pesce e pollame
- legumi
- noci e semi
Entrambe le diete limitano gli alimenti ricchi di grassi saturi, come le carni grasse e i latticini interi.
Limitare l'assunzione di sodio o di sale
Gli aspetti della dieta DASH contro l'ipertensione che si discostano da altre linee guida dietetiche si basano principalmente su una maggiore restrizione sull’apporto di sale. La dieta DASH standard limita l'assunzione di sodio a 2300 mg al giorno, ma per chi soffre di pressione alta, una versione più estrema della DASH limita il sodio a soli 1500 mg al giorno.
La differenza tra sodio e sale
1 g di sale (NaCl) è pari a 1000 mg di sale, che contiene 400 mg di sodio e 600 mg di cloruro. In Europa, si sentono spesso consigli sul consumo di sale, e nelle linee guida dei modelli alimentari americani (proprio come la dieta DASH) si trovano spesso esempi di restrizioni di sodio, questa differenza può creare confusione, quindi è importante chiarire la conversione tra i due. Le linee guida dietetiche di solito raccomandano non più di 5-6 g di sale al giorno, in maniera simile alle raccomandazioni dietetiche della DASH. Tuttavia, le persone di solito ne consumano ancora di più, anche fino a 10 g al giorno, il che può essere preoccupante.
Vale la pena assumere integratori?
Un'alternativa alla versione estrema da 1500 mg della dieta DASH per ridurre la pressione sanguigna èassumere integratori contenenti calcio e vitamina D, che potrebbe anche essere un'alternativa più gustosa all'ulteriore riduzione del sale, mitigandone potenzialmente l'effetto dato dall'aumento dell'assunzione, ma ancora una volta sono necessarie ulteriori ricerche. È più sicuro includere più cibi ricchi di calcio nella dieta, come latticini a basso contenuto di grassi, semi di papavero o pasta di sesamo, o anche pesce grasso che contenga ancora la lisca, come le sardine, proprio come consiglia la dieta DASH.
NOTA: Se stai assumendo calcio-antagonisti per controllare la pressione alta, consulta il tuo medico prima di prendere in considerazione l'assunzione di qualsiasi integratore di calcio o di vitamina D.
Dieta sana per il cuore e diabete di tipo 2
Non esiste un programma alimentare ideale adatto a tutti coloro che soffrono di diabete, quindi è impossibile dire che una dieta sia migliore di un'altra.
Detto ciò, esistono sono alcune modifiche consigliate alla dieta DASH per renderla più adatta al diabete di tipo 2. Poiché le persone con diabete di tipo 2 sono anche soggette a malattie cardiovascolari, si consiglia di seguire anche un piano alimentare salutare per il cuore, se l'obiettivo non è solo abbassare la pressione alta, ma anche migliorare il profilo lipidico. Per raggiungere tali obiettivi, dovresti anche aumentare l'assunzione di grassi insaturi come omega-3, fibre viscose e stanoli/steroli vegetali.
Per esempio, il produttore del dispositivo di monitoraggio del glucosio,Abbot, e la pubblicazione “Cardiovascular Disease and Risk Management: Standards of Medical Care in Diabetes-2022” creata dall’American Diabetes Association suggeriscono di aggiungere più grassi insaturi tramite oli, noci e semi per raggiungere un sano equilibrio.
Conclusione
La dieta DASH sembra essere adatta a chi soffre di diabete di tipo 2 e ipertensione. Tuttavia, non sono state fatte ricerche sufficienti a questo proposito, quindi si consiglia di procedere con cautela.
Poiché la stragrande maggioranza dei malati di diabete di tipo 2 soffre anche di pressione alta, un rischio che aumenta con l'età e la progressione della malattia, provare una strategia/dieta per ridurre la pressione sanguigna è una necessità, soprattutto se si desidera evitare l’assunzione di farmaci e gli effetti collaterali a essi associati.
Se la tua dieta attuale si rivela insufficiente per prevenire la pressione alta, perché non dare una possibilità alla dieta DASH?
Come in tutti i trattamenti personalizzati, i tentativi e gli errori sono inevitabili. Un attento monitoraggio del consumo di cibo è consigliato ed essenziale per ridurre al minimo eventuali complicazioni. Una soluzione ottima e comoda per farle ciò è utilizzare un'applicazione di monitoraggio degli alimenti come DiabTrend.
Sources:
- https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/diabetes/diabetes-and-high-blood-pressure
- https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/nutrition-and-healthy-eating/in-depth/dash-diet/art-20048456
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1050173819300684
- https://diabetesjournals.org/care/article/43/Supplement_1/S111/30374/10-Cardiovascular-Disease-and-Risk-Management
- https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/HYPERTENSIONAHA.120.15026#d3e676
- https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hypertension